Precedenti storici del brevetto
Il brevetto
della caffettiera si fonda su alcune invenzioni precedenti. Una è la lontana
parente della moderna pentola a pressione, creata da Leonard Bammerlin nel
1886, che gli diede il nome inglese “Steamer”.
Lo scopo di questa invenzione era di produrre una pentola che potesse cuocere
il cibo a vapore, cercando di limitare il più possibile i costi. L’autore creò
una serie di espedienti per evitare che l’acqua potesse toccare il cibo, come
la presenza di un tubo che separa l’acqua dal cibo.
Un’altra invenzione
su cui si basa la Moka è il contenitore a vapore per frutta creato da Thomas P. Cordrey nel 1889, in inglese “Steam fruit-canner”. Lo scopo della
creazione era quello di poter mettere in un barattolo della frutta e collegare
questo ad una teiera (o a qualsiasi altra cosa che producesse vapore) mediante un
tubo. Il vapore prodotto sarebbe passato attraverso dalla teiera al barattolo e
avrebbe così cotto la frutta.
Infine, anche
il fornello a vapore, in inglese “Steam-cooker”,
creato da Joseph E. Prater e Rush S. Pierson nel 1907,
ebbe a che fare con la caffettiera. Esso cuoceva i cibi con il vapore, ed era
diviso in due parti: quella di sotto conteneva il liquido che si voleva far
evaporare (principalmente acqua), mentre quella di sopra il cibo che si voleva
cuocere. Le due erano divise da un piano bucato che permetteva il passaggio del
vapore.
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